Il Tour Mondiale didattico di 80 Giorni sui Diritti Umani Giunge al Termine

Il tour di 80 giorni in onore dell’“Anno Internazionale dei Giovani” delle Nazioni Unite si è indirizzato a vasti abusi contro i diritti umani dei bambini

In base a rapporti dell’UNICEF 40 milioni di bambini di età inferiore ai 15 anni soffrono di abusi e abbandono, mentre l’USA National Committee to Prevent Child Abuse (Comitato Nazionale degli Stati Uniti per Prevenire gli busi sui minori) cita 3.000.000 di nuovi rapporti di abuso o abbandono infantile ogni anno. Alla luce di tali statistiche sulle violazioni dei diritti dei bambini, è appropriato che le Nazioni Unite abbiano dichiarato il 2010 l’Anno Internazionale della Gioventù. Pertanto, in risposta a diffuse violazioni dei diritti umani dei giovani, la Dott.ssa Mary Shuttleworth della Youth for Human Rights International (YHRI) ha recentemente completato la settima edizione del tour mondiale di ottanta giorni in cinque continenti. Lo scopo del tour è didattico e si concentra sulla promozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a decine di migliaia di bambini e funzionari.

Secondo l’UNICEF, un milione duecentomila bambini sono vittima di tratta attraverso confini internazionali ogni anno. Venduti come oggetti, questi bambini sono costretti a lavorare in modo disumano, privati d’istruzione di base e derubati della propria infanzia. I giovani che non conoscono i propri diritti sono vulnerabili e una facile preda di individui malintenzionati: questo è il motivo per cui YHRI si concentra sull’istruzione.

“Quando le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2010 l’Anno Internazionale della Gioventù, mi sono resa conto che il nostro raggio d’azione, in termini di insegnamento dei diritti umani ai bambini deve essere più vasto che mai” ha detto la Dott.ssa Shuttleworth. Il tour ha raggiunto Messico, Guatemala, Panama, Ecuador, Brasile, Sud Africa, Swaziland, Portogallo, Italia, Grecia, Taiwan, Giappone, Hawaii e Los Angeles.

Il Tour Mondiale della YHRI del 2010 ha raggiunto decine di migliaia di studenti oltre a funzionari, magistratura, forze dell’ordine, educatori, leader di comunità e religiosi, mentre i media hanno promosso l’istruzione sui diritti umani ad altri milioni di persone.